Filologo e storico della filosofia. Compiuta la sua formazione a Monaco e a
Berlino, dal 1847 divenne professore dell'università di Monaco, di cui in
seguito fu anche rettore. Si ricorda come studioso ed editore di Aristotele,
rispettivamente con i volumi
Physica (1879),
De coelo e
De
generatione et corruptione (1881). La sua opera principale viene considerata
Geschichte der Logik in Abendlande (1855-70), in quattro volumi, che
muove dalle origini della filosofia in Occidente per giungere fino agli estremi
esiti della Scolastica e costituisce una decisa messa in discussione del
pensiero logico del Medioevo. Tra le altre opere di
P. ricordiamo:
Die
geschichtlichen Vorstufen der neueren Rechtsphilosophie (1848);
Die
Bedeutung der Logik (1849);
Die gegenwärtige Aufgabe der
Philosophie (1852);
Übersicht der griechisch-römischen
Philosophie (1854);
Galilei und Kepler als Logiker (1875);
Verstehen und Beurteilen (1877);
Zur Kausalitätsfrage (1883)
(Landsberg am Lech 1820 - Oberstdorf, Algovia 1888).